Triangoli viola. Le “vittime dimenticate” del regime nazista
36 pannelli che illustrano la persecuzione e lo sterminio dei Testimoni di Geova
I testimoni di Geova, contrassegnati con un “triangolo viola” nel 1933 in Germania contavano 25.000 anime. Furono messi al bando e circa metà di loro proseguì l’opera di predicazione nella clandestinità. Furono perseguitati spietatamente. All’incirca 10.000 furono arrestati. Internati nei vari campi di concentramento, formavano una categoria di prigionieri a parte. Per la loro ferma presa di posizione – rifiutavano di fare il saluto nazista e in particolare di prestare il servizio militare, in quanto obiettori di coscienza – venivano trattati con particolare crudeltà dalle SS e dai kapò ed erano alla loro mercè.
La resistenza costò loro 1200 vittime.
Tra il 1936 e il 1937 i testimoni di Geova cercarono di avvisare la popolazione riguardo alla natura criminale dello stato nazionalsocialista attraverso campagne di volantinaggio.
La mostra, tradotta ed edita in italiano nel 2001 dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, vuole dare un posto preciso ed esemplare ad un gruppo religioso che non si è conformato all’ambiente nazionalsocialista e ha resistito al regime nazista, anche se a caro prezzo.