CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA
Procida è la quinta vincitrice ad aver guadagnato il ruolo di capitale della Cultura per tutto il 2022.
La motivazione della giuria è stata questa: “Il contesto dei sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato. La dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria.
La dimensione laboratoriale che comprende aspetti sociali di diffusione tecnologica è importante per tutte le isole tirreniche, ma è importante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare grazie alla combinazione di questi fattori un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del Paese.
Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al Paese nei mesi che ci attendono”.
Procida, dove si trova
Procida si trova nel Golfo di Napoli e, insieme a Ischia, Vivara e Nisida, fa parte delle Isole Flegree. Queste perle del Tirreno, insieme a Capri, che dista circa 30 chilometri, compongono l’Arcipelago Campano.
Procida ha tutto il fascino di un borgo marinaro, con le caratteristiche architetture colorate che si specchiano sul mare, che hanno fatto sfondo a numerosi film, da Il postino con Troisi a “Il talento di Mr Ripley” con Matt Damon.
Gran parte del suo litorale fa parte dell’area marina protetta Regno di Nettuno, mentre il centro abitato è diviso in nove contrade: Terra Murata (il borgo più antico sovrastato dall’ex carcere), Corricella, che ha l’aspetto del tipico borgo di pescatori, Sent’cò con il porto di Marina Grande, San Leonardo, Santissima Annunziata, Sant’Antuono, Sant’Antonio e Chiaiolella, Semmarezi.