I Fiori del Vesuvio
L’elenco floristico del parco del Vesuvio comprende ben 906 specie diverse, in particolare sulle pendici del vulcano, radicate nelle lave più vecchie, sono cresciutele Ginestre, e alcuni tipi di Orchidee.
Le Ginestre
Il fiore, simbolo della vita che rinasce dopo l'eruzione, è una versione più grande del classico arbusto basso al quale siamo di frequente abituati. La pianta, a portamento arboreo, può infatti arrivare fino a dieci metri di altezza, e abbracciare così l'intero territorio, con una mole gialla decisamente appariscente. E la sua presenza si fa massiccia in alcune zone specifiche del vulcano.
Giacomo Leopardi, nel 1836, ne cantava le lodi nel celebre poema dedicato al fiore giallastro. La pianta è simbolo della resistenza e della specificità della natura, all'interno di un luogo al tempo stesso speciale, eppure decisamente impervio.
Le Orchidee
I fiori delle orchidee, oltre ad essere particolarmente eleganti, delicati e variopinti, sono estremamente evoluti per adattarsi all’impollinazione ad opera degli insetti (impollinazione entomofila). Nell’area del Parco Nazionale del Vesuvio sono state censite 19 specie di Orchidaceae, che in primavera colorano il sottobosco con tinte delicate, dal bianco al rosa, dal lilla al fucsia; la loro fioritura è breve e bisogna essere pazienti ed attenti per cogliere il momento in cui si possono ammirare splendide fioriture.